LA CERAMICA

La ceramica longobarda trovata in Italia proviene sia da contesti funerari che abitativi. Peculiare per morfologia e repertorio decorativo, si riallaccia alla produzione attestata in Pannonia, dove il contatto con le popolazioni gepide determinò radicali innovazioni, anche tecnologiche, nella produzione dei Longobardi.
Questo tipo di ceramica è realizzata al tornio e decorata con stampigliature geometriche, impresse a crudo utilizzando punzoni in corno, terracotta o metallo (detta “a stampiglia”), oppure con steccature a stralucido che formano motivi a graticcio, triangolo e lisca di pesce (detta “a stralucido”).
Si tratta per lo più di recipienti per liquidi (brocche, bicchieri e fiasche), prodotti dalla metà del VI alla metà del VII secolo circa.
Tali manufatti risultano facilmente riconoscibile nel quadro dei prodotti ceramici coevi circolanti in Italia e costituiscono un prezioso indicatore cronologico.

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