PAOLO DIACONO: MONACO, STORICO, POETA E SCRITTORE LONGOBARDO

Membro di una nobile famiglia longobarda, nacque a Cividale del Friuli nel 720 o 724; in giovane età si trasferì a Pavia, capitale del regno dove si formò alla corte di re Ratchis e alla scuola del Monastero di San Pietro in Ciel d’Oro. Fu il precettore di Adelperga, una delle figlie di Desiderio, che seguì quando divenne la sposa del duca Arechi II di Benevento.
Nel 774 visse il crollo del regno longobardo; fu attivo poi presso la corte di Carlo Magno dove conquistò fama e prestigio come maestro di grammatica. Trascorse gli ultimi anni della sua vita nel monastero di Montecassino dove morì nel 799. Il suo nome è legato alla Historia Langobardorum, in sei libri, in cui narra, fra mito e storia, le vicende del suo popolo dalla Scandinavia fino all’arrivo in Italia. La scrittura del testo, che si arresta al periodo che precede la fine del regno di Desiderio, impegnò Paolo Diacono per due anni, dal 787 al 789. Quest’opera, per la quale attinse da fonti orali, è la maggior fonte di informazioni di cui disponiamo per quell’epoca.

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